"Si è svolto il 30 dicembre scorso il consiglio dell'Unione dei Comuni Destra Adige che raggruppa i comuni di Minerbe, Bonavigo, Terrazzo, Boschi Sant'Anna e Bevilacqua."
La riunione presieduta dal sindaco di Bonavigo Ermanno Gobbi ha preso atto delle funzioni che verranno gestite dal 1 gennaio 2015 direttamente dall'Unione. Una scelta più per motivi amministrativi e di legge, che per volontà dei singoli consiglieri comunali. Lo stesso Giovanni Pesenato ha espresso tutte le sue perplessità, sia in merito all'opportunità della gestione delle funzioni da parte dell'Unione, sia della necessità di informare i cittadini della complessità di tutta l'operazione che porterà dei vantaggi solo a lungo termine.
Medesime perplessità espresse anche dai consiglieri Nazareno Bordin e Gianni de Putti per le risorse finora spese (circa 1 milione di euro dalla nascita dell'Unione) in incarichi per consulenze, indennità del presidente (ora gratuite) ma anche per i servizi integrati come i servizi sociali.
I comuni manterranno la loro identità e autonomia di scelta, mentre il personale dei singoli comuni passerà nei prossimi anni direttamente alle dipendenze dell'Unione. Dovranno essere adeguati i regolamenti e le legislazioni locali oltre ai piani di assetto territoriale e intercomunale.
Le singole sedi comunali gestiranno singole funzioni in modo da utilizzare le strutture esistenti, ed evitare di caricare i cittadini di ulteriori costi per una nuova sede.
In compenso l'Unione agirà come un unico ente di 12 mila abitanti che potrà sottoscrivere convenzioni sovracomunalie avere un maggiore riconoscimento anche a livello di assegnazione delle risorse da parte della Provincia e della Regione.
Non cambierà la rappresentanza politica dell'Unione, che non potrà essere eletta direttamente dei cittadini (propria di una fusione di comuni) e i singoli comuni potranno sempre scegliere di uscire dall'Unione per entrare in nuove convenzioni.
(foto:ilfiorinonews) (01/01/2015)