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BEVILACQUA - L'amministrazione risponde sul problema PFAS

"Pubblichiamo la risposta della Giunta comunale di Bevilacqua sul problema dei PFAS e delle iniziative che sono state intraprese"


La questione PFAS è molto lunga per essere affrontata in questa sede e rispondiamo cercando di essere brevi ma esaustivi.
In merito alle prospettive a lungo termine per la risoluzione definitiva della problematica, Acque Veronesi ha effettuato lo studio di fattibilità per utilizzare fonti di approvvigionamento alternative in sostituzione delle acque che provengono dalla falda di Almisano. Acque Veronesi ipotizza di integrare i campi pozzi esistenti e di crearne di nuovi in falde acquifere presenti nei territori comunali da Verona fino a Belfiore. Per le opere di captazione ed adduzione l’investimento previsto è di € 57.000.000 per una lunghezza di rete complessiva di circa 40 km.
Con riferimento alla richiesta “di come ci stiamo comportando” elenchiamo in maniera sintetica le nostre attività:
- Poco dopo il nostro insediamento abbiamo inoltrato a tutte le famiglie una lettera di aggiornamento avente ad oggetto la materia (28.06.2016);
- Nel mese di febbraio 2017 il Comune di Bevilacqua, con il comune di Lonigo (comune capo fila dei moltissimi comuni interessati dal problema), ha inviato, unitamente ai Comuni di Sarego, Noventa Vicentina, Albaredo D’Adige, Pressana, Veronella e Zimella, una diffida al Ministero della Salute, al Ministero dell’Ambiente, tutela del territorio e del mare, al Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali, All’assessore Regionale alla Sanità, all’Assessore Regionale all’Agricoltura, caccia e pesca, al Presidente della Provincia di Vicenza, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, al Prefetto di Vicenza, all’Ulss n.8 perché venga applicato alla problematica in parola il principio di “massima precauzione e cautela”, perché venga “finanziata immediatamente la realizzazione del collegamento delle fonti d’acqua di Belfiore (VR) alla frazione di Almisano di Lonigo (VI)”, perché venga finanziato “immediatamente il progetto preliminare delle opere connesse al canale L.E.B. per l’irrigazione collinare dei comuni di Lonigo, Alonte, Orgiano, Sarego, San Germano dei Berici e Grancona”, diffidando i responsabili degli Enti e uffici in indirizzo “ad imporre a tutte le attività da cui possano originare emissioni inquinanti … la eliminazione o chiusura di tutti gli scarichi inquinanti e ciò, in particolare, alla Miteni s.p.a. di Trissino” e vengano adottati “tutti i provvedimenti urgenti ed indifferibili ivi compresa la dichiarazione di disastro ambientale per l’intera area contaminata a tutela della salute della popolazione;
- Il 7 marzo 2017 abbiamo organizzato una riunione in sala civica a Bevilacqua per dibattere sul problema con la cittadinanza;
- Nel mese di marzo 2017 abbiamo partecipato alla Marcia silenziosa dei Sindaci organizzata dal Comune di Lonigo per manifestare e chiedere aiuto allo Stato affinché finanzi le opere idrauliche straordinarie ed urgenti;
- Nel mese di luglio 2017 abbiamo confermato al Comune capofila la nostra volontà di costituirci parte lesa nel procedimento penale pendente presso la Procura della Repubblica di Vicenza a carico di MITENI S.p.A.;
- Partecipiamo assiduamente a tutti gli incontri informativi organizzati dalla Regione;
- Eravamo presenti in tre alla manifestazione che si è svolta a Lonigo (Bordin, Donadello, Gonzato).
- A scuola i bambini hanno disposizione i boccioni per bere l’acqua (acquistati a spese del comune) e stanno mangiando con pasti cucinati in mensa fuori dall’area oggetto dell’inquinamento Pfas. La prossima settimana verranno inseriti i filtri alle scuole.
Questo è, in sintesi, tutto quello che abbiamo fatto, compatibilmente con le nostre possibilità, per tutelare la salute dei cittadini di Bevilacqua e Marega.
L’impegno per il futuro è quello di continuare a vigilare e monitorare la problematica in modo da porre in essere ogni attività di contrasto all’inquinamento.
Tutti i riferimenti a cui abbiamo fatto cenno sono reperibili presso gli uffici del Comune, previo appuntamento da concordare con la segreteria.
La Giunta Comunale.
(foto:pixabay/asana)
(21/10/2017)