"Con l'ordinanza n.25 il sindaco di Arcole limita gli ambiti per la vendita di cannabis leggera"
L'ordinanza del Sindaco Alessandro Ceretta vieta la vendita di cannabis light a meno di 500 metri dai punti sensibili quali scuole, campi sportivi e parchi giochi, centri aggregazione, oratori, luoghi di culto e aree verdi.
Il motivo dell'ordinanza deriverebbe dal parere dell Consiglio Superiore della Sanità che ha dichiarato la pericolosità della cannabis light che non è priva di rischi per la salute specie per giovani e donne in gravidanza.
L'ordinanza riporta anche altre motivazioni come prevenire l'abuso nel consumo di cannabis; contenere i costi sociali, economici, morali e umani derivanti da dipendenza; porre in essere iniziative di informazione ed educazione al fine di prevenire fenomeni di dipendenza dall'uso di sostanza stupefacenti.
Una iniziativa proibizionista che limita fortemente da punto di vista territoriale e che si spera accompagnato anche da iniziativa contro il gioco d'azzardo, le ludopatie, lo spaccio di droghe pesanti e la lotta alla corruzione e a tutti i tipi di mafie con la stessa incisività manifestata per la cannabis leggera. (foto: mappa) (10/07/2018)