Il partito di I. oscilla tra il 2 e il 3% dei consensi e cerca di farsi sentire lanciando l'ennesimo "penultimatum" al governo di Giuseppe Conte, che gode del 60% del consenso degli italiani.
Ma conti alla mano un governo di Mario Draghi (sempre che Draghi accetti!) formato da I.I., Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia non basterebbe senza l'appoggio del Gruppo Misto alla Camera (servono almeno 29-39 deputati) e al Senato (servirebbero almeno il gruppo Per le Autonomie con 8 componenti).
Ma se mancano i numeri, mancano ancora la legge elettorale. Con uno sbarramento al 5% il partito I.I. rischierebbe di sparire dal Parlamento.
Intanto il premier Conte forte del 60% di consenso degli italiani attrarrebbe a sè un nuovo partito con l'appoggio di un Partito Democratico che era già pronto a cambiare nome in "Democratici" e accogliere nuove forze dalla società civile e di un Movimento 5 Stelle che secondo lo statuto dovrà cambiare vertici e rappresentanti (questa volta più seri e fedeli).
Un risultato che verrà consolidato con l'uscita dalla crisi per il Coronavirus e l'arrivo del vaccino che consentirà di rilanciare il Paese.
(logo: Parlamento) (30/04/2020)