Ultimi Post

ELZEVIRO - Il TAR non ammette tariffe irrisorie agli avvocati. E ai giornalisti?

"Riprendendo un post del sito Giuslavoristi.it è stata affermato dal TAR di Napoli che non si possono dare compensi irrisori agli avvocati. E ai giornalisti?"

Con la sentenza n. 7037 del 14 novembre, il sito Giuslavoristi.it ha commentato una sentenza del Tar di Napoli che ha annullato l'incarico di assistenza legale affidato da un Comune dell'isola di Ischia ad un professionista per un compenso (600 euro) definito "irrisorio" Ad impugnare il provedimento è stato l'Ordine degli Avvocati di Roma sottolineando che la Pubblica amministrazione, “in attuazione dei princìpi di trasparenza, buon andamento ed efficacia delle proprie attività”, deve garantire il principio dell’equo compenso per le prestazione rese dai professionisti (dl. 148/2017).

Inoltre, anche se il professionista è disponibile a lavorare sotto tariffa, la Pubblica Amministrazione è obbligata ad assicurare una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro, dal momento che è chiamata a difendere la parte debole del rapporto contrattuale, vale a dire il professionista stesso. 

E ai giornalisti nessun diritto? Che dire dei continui "concorsi" riservati ai giornalisti scelti a discrezione della P.A. e con compensi irrisori, a volte al ribasso, per prestazioni da dipendenti?

Cosa aspetta l'Ordine dei Giornalisti ad impugnare quei provvedimenti ora illegittimi a diffidare le Amministrazioni coinvolte?

Speriamo che questa sentenza dia maggiori tutele ai giornalisti (professionisti e pubblicisti) chiamati a guidare uffici stampa o ricoprire l'incarico di addetto stampa o  portavoce nelle pubbliche amministrazioni.

(foto: pixabay) (27/11/2022)