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ALTROCONSUMATORE - Arriva la tassa sull'usato

"La nuova direttiva entrata in vigore a gennaio del 2023 obbliga tutti i siti di annunci ad inviare i dati dei venditori che superano 30 vendite all'anno o 2 mila euro di incassi"


E' entrata in vigore lo scorso gennaio 2023 la direttiva europea denominata DAC7 che obbliga le piattaforme digitali (non i negozi che pagano già le tasse) a comunicare alle autorità fiscali le informazioni riguardanti le vendite e i guadagni degli utenti.

L'azienda che gestisce il sito è tenuta a raccogliere e comunicare i dati fiscali e anagrafici nonché i dettagli sulle transazioni effettuate tramite il servizio di vendita on line (es TuttoSubito) dai venditori che superano determinate soglie di vendite o guadagni.

Le soglie definite dalla normativa sono 29 vendite in un anno civile oppure 2 mila euro incassati con le vendite. Una vera e propria tassa sull'usato visto che per legge non  dovrebbero essere tassati gli oggetti usati in quanto si sono già pagate le tasse al momento dell'acquisto.

Se si supera almeno una delle soglie il gestore contatterà tramite email l'utente per invitarlo a compilare il formulario DAC7 obbligatorio che verrà inviato all'Agenzia delle Entrate, con le tue informazioni fiscali e i tuoi dettagli anagrafici (nome, cognome, codice fiscale, conto corrente).

Se invece non si superano le soglie, non sarà necessario compilare il formulario.

Il mancato inserimento delle informazioni richieste dopo le nostre ripetute notifiche o entro la fine dell’anno, potrebbe comportare la limitazione di alcune funzionalità del servizio come la sospensione di qualunque transazione futura oppure la disattivazione temporanea dell’account.

Per evitare brutte sorprese sarà quindi opportuno chiudere la transazione di persona con pagamento in contanti o comunque fuori dal sistema di pagamento on line della piattaforma ed eliminare l'annuncio come "non venduto".

(foto: pixabay) (14/01/2024)