"Il regolamento prevede la possibilità di richiedere pareri in merito al pagamento delle tasse"
Durante il consiglio comunale del 4 agosto è stato approvato il regolamento che disciplina l'interpello in merito alle questioni tributarie, strumento già utilizzato in altre amministrazioni.
Con decorrenza dal 1^ gennaio 2016, infatti, il D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 156, è
intervenuto a regolare la disciplina dell’interpello (domanda da rivolgere all'Amministrazione) prevista
dall’art. 11 dello Statuto del contribuente (L. 212/2000) - ha spiegato durante la spiegazione il sindaco Vincenzino Passarin.
Anche
per i tributi comunali, pertanto, ciascun contribuente potrà inoltrare al
Comune di Boschi Sant'Anna istanza di interpello, alla quale l'ufficio competente darà risposta entro 90 giorni.
Il quesito potrà essere proposto quando ricorrono
condizioni di obiettiva incertezza sulla corretta interpretazione di una
disposizione riguardante questi tributi e sulla corretta
qualificazione degli importi, sulla base delle
disposizioni tributarie applicabili. Le risposte più rilevanti verranno pubblicate sul sito istituzionale.
«Il modello è stato mutuato dall'attività già svolta dall'Agenzia delle Entrate - ha spiegato il Segretario comunale Tommaso D'Acunzo - e non prevede impugnazione trattandosi di un parere che non sostituisce il ricorso al giudice.»
La questione era stata sollevata dal consigliere di opposizione Ferdinando Vaccari, proprio in merito all'art. 5 del regolamento che non prevede l'impugnazione del parere emesso dall'amministrazione.
(foto: pixabay) (04/08/2016)