"Il gruppo di minoranza Liste Unite ha diffuso un volantino contro lo spostamento della medicina di gruppo fuori dal capoluogo: sarà solo un aumento dei costi che favoriranno un privato"
Dopo l'ultimo "acceso" consiglio comunale, il gruppo di opposizione Liste Unite guidato dall'ex sindaco Luca Bersan, ha diffuso a fine luglio un volantino per esprimere tutto il proprio disappunto per la decisione dell'amministrazione guidata da Andrea Tuzza di spostare la medicina di gruppo Cavimed, in uno stabile posto appena fuori il capoluogo in direzione di Legnago.
Il gruppo dei medici di base è attualmente presente al piano terra dell'ex municipio di Villa Bartolomea, nel cuore del paese, facilmente raggiungibile in auto o in bicicletta.
Secondo il gruppo di minoranza la nuova sede sarà posta fuori dal centro del paese con pericolo per la viabilità a causa della presenza dei veicoli che sfrecciano ad alta velocità.
Sempre secondo il gruppo Liste Unite, a questo si aggiungeranno maggiori spese per l'amministrazione, e quindi per i cittadini, per il pagamento dei costi di affitto, gas, luce, acqua e riscaldamento oltre al 50% dei costi di illuminazione del piazzale del nuovo immobile, di tutte le riparazioni di piccola manutenzione dei locali, di una adeguata polizza assicurativa per danni contro incendio, atti vandalici e calamità naturali e di un nuovo impianto semaforico per regolare il traffico.
I costi di affitto e manutenzione che ora sono incassati dal Comune, verranno corrisposti dunque ad un privato e il Comune dovrà sostenere nuovi costi per l'ex sede del municipio.
Aumenti che incideranno per circa 35.000 euro in più all'anno e che verranno riversati sui cittadini che già pagano il servizio sanitario e non dovrebbero sostenere ulteriori costi.
Una situazione che verrà segnala alla Corte dei Conti e alla Procura come dichiarato dall'ex sindaco Bersan durante il consiglio comunale.
Una situazione che verrà segnala alla Corte dei Conti e alla Procura come dichiarato dall'ex sindaco Bersan durante il consiglio comunale.
Una scelta, secondo la minoranza, che smentisce la volontà di creare nella frazione di Carpi un centro servizi di poliambulatori medici che avrebbero coinvolto anche i cittadini di Terrazzo e avrebbe agevolato quelli di Castagnaro per la maggiore vicinanza al paese.
Tuttavia da nessun consigliere è pervenuta la proposta di realizzazione di un centro servizi a costo zero riqualificando un immobile già di proprietà del comune come le scuole elementari di Carpi, per creare un nuovo centro servizi al centro della frazione, utilizzando un immobile già attivo e per il quale verranno realizzati lavori di manutenzione come la tinteggiatura degli interni e le nuove scale anti incendio.
(foto: volantino) (31/07/2018)