"Ha sede a Vestenanova l'associazione di imprese nata per inserire la Val d'Alpone nei siti dell'Unesco"
Nata il 2 febbraio 2017 l'associazione temporanea di scopo formata da amministrazioni pubbliche e imprese ha lo scopo di portare avanti
la candidatura della Val d'Alpone di «Paesaggio del Cenozoico» nei siti Unesco. L'Ats denominata «Faune, flore e rocce del Cenozoico
nella Val d’Alpone» con sede legale a Vestenanova comprende i Comuni di Roncà, San Giovanni Ilarione,
Montecchia di Crosara, Monteforte d'Alpone, Altissimo, Crespadoro, Soave e Gambellara, ovvero quelli che aderiscono al progetto per ottenere il riconoscimento di patrimonio dell’umanità
per le caratteristica della fauna, della flora e delle rocce del Cenozoico, l’era geologica detta
anche Terziario e caratterizzata dal grande sviluppo dei mammiferi. Il progetto è sostenuto anche dal dipartimento Culture e civiltà dell'università di Verona, Parco della Lessinia, Consorzio tutela del vino Lessini Durello, Strade
del vino del Soave e del Durello, Heimat-Associazione storia di piccola patria, Associazione
culturale San Zeno, ministero per i Beni e le attività culturali, Consorzio Alte Valli. Non manca il patrocinio assistito del Comune di Verona che garantisce la collaborazione scientifica del Museo
civico di Storia naturale di Verona e dell'ufficio Unesco del
Comune di Verona per la progettazione e la formalizzazione della candidatura.
Il patrimonio geopaleontologico della Val d'Alpone
costituisce un unicum straordinario quale testimonianza straordinaria dei principali
periodi dell'evoluzione della Terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in
atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche
geomorfiche o fisiografiche significative.
(foto: pesce angelo) (24/08/2018)