"La ditta che costruirà l'impianto a biometano, realizzerà le opere di urbanizzazione assenti nella Zai di Carpi"
Potrebbe diventare l'inizio della realizzazione della Zai di Carpi - così ha esordito il sindaco Andrea Tuzza - l'accordo di transazione stipulato tra l'amministrazione comunale di Villa Bartolomea e la ditta Cogenest.
Il punto votato nel consiglio del 27 agosto (l'ultimo con il segretario comunale Franco Bonfante che terminerà l'incarico il 31 agosto) prevede infatti che la ditta con sede a Milano, che realizzerà l'impianto di biometano e che si era già aggiudicata un importante lotto di circa 50 mila mq, ora ne acquisterà un ulteriore da 17 mila mq al prezzo totale di circa 700 mila euro (in linea con gli importi IMU di 40 euro al metro quadro). Tale importo verrà corrisposto in parte in opere di urbanizzazione e in parte verrà versato alla Cassa Padana a riduzione del debito che ha il Comune.
Ciò in quanto il Comune di Villa Bartolomea non disponeva di risorse per urbanizzare la Zai di Carpi e ha preferito farle approntare alla ditta Cogenest, che così renderà anche più "vendibile" l'intero lotto in vista dell'insediamento di nuove attività produttive.
L'impianto che verrà realizzato dovrà produrre biometano, derivante dal compostaggio di materiali naturali, che verrà stoccato e trasferito con automezzi di grandi dimensioni.
A tal proposito il consigliere Luca Pradella ha chiesto ulteriori certificazioni alla ditta Cogenest per prevenire l'inquinamento da rumori, odori, polveri, antincendio, contro le esplosioni oltre alla piantumazione di separazione con specie autoctone e al controllo del traffico dei mezzi pesanti.
Ora non resterà che riuscire a vendere i restanti lotti prima della prossima scadenza di settembre 2019, termine entro il quale l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Tuzza, potrà godere dello "sconto" che la Cassa Padana ha concordato ed abbattere il pesante debito che grava sul bilancio comunale e che sta costando ai cittadini ogni anno quasi 90 mila euro. (27/08/2018)