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VILLA BARTOLOMEA - Il Comune inizia la vendita degli immobili

"Oltre ai lotti della zona industriale del capoluogo anche la casa di via Arzaron e un appartamento a Cerro Veronese"



Non sono passati molti giorni dall'ultimo consiglio comunale, che ha modificato il regolamento per l'alienazione degli immobili, che subito il Comune di Villa Bartolomea ha pubblicato il banda d'asta per la vendita di un primo gruppo di proprietà immobiliari.
A premere per l'accelerazione delle vendite è stata anche la recente decisione della Corte dei Conti che ha chiesto al Comune un "rientro" di circa un milione di euro entro il 2020.
Ora l'amministrazione guidata da Andrea Tuzza cercherà di vendere un primo gruppo di lotti della zona industriale del capoluogo oltre a un serie di immobili da dismettere.
Tra questi la casa di via Arzaron, un altro immobili di via Belani e un appartamento a Cerro Veronese.
Il lotto più grande è costituito invece dalla ZAI di Carpi con un valore d'asta di 2,6 milioni di euro , per il quale l'amministrazione ha raggiunto un recente accordo con la Cassa Padana che prevede un notevole sconto a patto di pervenire alla vendita entro il mese settembre del 2019.
Mentre la vendita del lotto di viale Caduti del Lavoro segna l'abbandono completo di un "vecchio" progetto di costruire una nuova casa di riposo, visti anche i recenti problemi con la l'IPAB. Sempre sullo stesso lotto l'amministrazione del precedente sindaco Luca Bersan avrebbe voluto realizzare una pista ciclabile che dal piazzale della stazione avrebbe raggiunto l'area commerciale e l'unico supermercato del paese.
Ora grazie al nuovo regolamento, dopo la scadenza di prossimo 28 settembre, termine entro il quale dovranno pervenire le offerte di acquisto al rialzo, l'amministrazione comunale potrà valutare eventuali proposte che potranno pervenire dopo la gara. Per tali offerte una apposita commissione valuterà la vendita ad un prezzo di base d'asta scontato fino al 25%.
Forse questo consentirà di recuperare le risorse necessarie per ridurre il forte indebitamento e la realizzare nuove opere.
(foto: bando) (07/09/2018)