E' in onda da qualche giorno lo spot radiofonico del quotidiano "Il Riformista", anzi "Il Nuovo Riformista" diretto da Piero Sansonetti e tornato in edicola dal 29 ottobre 2019.
Nello spot si narra di un uomo accusato di omicidio volontario nel 2015, ma dichiarato assolto con formula piena dopo soli tre anni di processo nel 2018.
L'intento dell'annuncio sarebbe quello di promuovere i principi di Garantismo contro quelli del Giustizialismo (nel senso positivo), che di recente si identificano con la legge denominata Spazzacorrotti, con l'estinzione della prescrizione dopo la sentenza di primo grado in vigore dal primo gennaio e la riforma del processo penale che ne abbrevia la durata.
In realtà è singolare che il processo che "subisce" l'indagato per omicidio si concluda in tempi record. Se comprendesse i tre gradi di giudizio, fino alla Cassazione rappresenterebbe, una piena attuazione della riforma del processo penale voluta proprio dall'attuale Governo in carica.
Ma anche se si limitasse al solo primo grado di un tribunale in corte d'assise, sarebbe un grande risultato, rispetto agli attuali tempi lunghi della giustizia per un'accusa così grave.
Il Garantismo non deve far rima con Impunità.
(foto: logo del giornale, tutti i diritti riservati) (15/01/2020)