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VILLA BARTOLOMEA - Il Governo impone il 5G al Comune

"Il nuovo decreto legge semplificazioni annulla l'ordinanza contro l'installazione di antenne 5G voluto dall'Amministrazione Comunale"


E' passato poco più di un mese dall'ordinanza del Comune di Villa Bartolomea che poneva un serio "stop" alla sperimentazione della antenne 5G già presenti o da installare nel territorio che il decreto cd semplificazioni lo ha reso di fatto "carta straccia".
Il provvedimento del Governo già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha previsto infatti all'articolo 8, della legge 22 febbraio 2001, n. 36, nel comma 6 che “I comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico, con esclusione della possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti, sui limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità, riservati allo Stato ai sensi dell’articolo”.
In forza del principio di precauzione (UE 2005) il sindaco Andrea Tuzza aveva stabilito con ordinanza e su mandato del Consiglio Comunale di bloccare ogni installazione di antenne 5G o di sistemi similari "quando le attività umane possono portare a un danno moralmente inaccettabile, che è scientificamente plausibile ma incerto, si dovranno intraprendere azioni per evitare o diminuire tale danno", che comporta effetti nocivi sulla salute da elettrosensibilità quale malattia rara e che necessita di un monitoraggio ex ante.
Ciò in quanto spetta al Sindaco la vigilanza, per quanto di competenza, in ordine alla conseguenze di ordine sanitario che dovessero manifestarsi a breve, medio e lungo termine nella popolazione residente nel territorio comunale.
Non tutto il lavoro andrà perduto però, in quanto l'Amministrazione Comunale potrà adottare un nuovo regolamento come previsto dalla legge per assicurare in ogni caso il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti 5G e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico nel territorio comunale. (foto: pixabay) (19/07/2020)