Ultimi Post

ANTIPOLITICA - La riforma della Giustizia passa per i riti abbreviati

 "La soluzione ai processi civili lunghi e alla prescrizione penale è l'accesso ai riti abbreviati"

Una "vera" riforma della Giustizia passa per i riti abbreviati del processo.

La riforma del processo civile dovrebbe partire dalla prima udienza dove le parti dovrebbero portare tutte le prove, comprese le testimonianze scritte e il tentativo di pregresso di mediazione obbligatoria tra i legali anche solo stragiudiziale con proposta conciliativa.

A quel punto il Giudice Monocratico chiederebbe alle parti se vogliono accedere al rito breve, con pronuncia della sentenza in giornata o entro 20 giorni, spese legali compensate e nessuna condanna per lite temeraria in caso di soccombenza.

La parte o le parti che decidono di proseguire nel giudizio dovranno corrispondere nuovamente il contributo unificato e si assumeranno la responsabilità del pagamento, in caso di condanna, delle spese legali e della condanna per lite temeraria (anche parziale) oltre ad eventuali danni. La condanna per lite temeraria dovrà ricadere anche sull'avvocato che ha deciso di proseguire.

Nel diritto penale la prescrizione si interromperà con la prima udienza del Giudice per l'Udienza Preliminare.

Solo in quel momento l'imputato potrà scegliere se accedere ai riti abbreviati con ulteriore sconto di pena in caso di condanna e purché dimostri di aver riparato al danno cagionato, risarcito le vittime, collaborato con la Giustizia per identificare i complici o l'organizzazione criminale, rinunciando all'Appello e potendo accedere alle misure di detenzione alternativa, ma solo con l'accettazione del Pubblico Ministero (così si risolve il problema dell'ergastolo ostativo). se dichiarato innocente l'imputato potrà accedere al rito abbreviato solo nella prima udienza di Appello.

Se l'imputato decide di proseguire con il rito ordinario non potrà più accedere ai riti abbreviati, e in caso di condanna potrà essere condannato al pagamento di tutti i danni già in sede penale, perderà i benefici delle pene alternative e le riduzioni di pena o i permessi previsti durante l'esecuzione della detenzione, e subirà un ulteriore aumento di pena.

L'accesso a riduzioni, permessi o detenzioni alternative saranno ammissibili, in caso di condanna nel rito ordinario, solo ai collaboratori di Giustizia previo il nulla osta del Pubblico Ministero.

(foto: pixabay) (25/07/2021)