"Il Comune di Veronella presenta una serie di edifici storici che ripercorrono i secoli e la storia del paese dall'anno 1000 al 1908"
Con una chiara presentazione creata dal Comune di Veronella e dalle comunità di San Gregorio e Miega in collaborazione con l'assessorato alla cultura della Regione Veneto sono stati raccolti gli edifici storici del paese che ripercorrono un arco di tempo di che arriva a nove secoli.
A partire dalla Corte Serego detta Corte Grande nata su un castello dell'anno mille poi scaligero (1306) ha avuto l'onore nel 1532 di ospitare Carlo V e la sua corte di 2000 persone.
Sempre del 1500 sono le barchesse palladiane, le più grandi esistenti risalenti al 1564 e che prevedevano un progetto di una villa dello stesso Andrea Palladio in visita alla Corte Grande detta della Cucca. La villa fu realizzata in buona parte ma poi abbandonata per le nozze di Marcantonio di Serego con Ginevra Alighieri discendente del poeta Dante. Il progetto fu ripreso con la costruzione in Valpolicella di Villa Santa Sofia.
Palladio sarebbe anche ideatore della "botte", un sifone idraulico del 1587 tuttora funzionante che serviva a irrigare i terreni dei Conti Serego.
Degli inizi della fine del 1500 è la Villa dei Conti Lavagnoli in cui pernottò Napoleone dopo la battaglia di Arcole (1796).
Sempre di quegli anni (1573) è il Tezon (portico rustico) voluto dalla Repubblica di Venezia per la produzione di salnitro e quindi nitrato da polvere da sparo dopo la battaglia di Lepanto del 1571 e in funzione fino all'arrivo di Napoleone (1797).
Nasce invece come "hospitale" per pellegrini e poi chiesetta con linee gotiche la chiesa di San Giovanno Battista ricostruita nel 1775 dai Conti di Serego con linee neoclassiche che porta ancora all'interno la fonte battesimale del 1585.
(foto: presentazione) (06/05/2017)