"Portare il salario minimo da 4-5 euro a 9 euro all'ora per 3,5 milioni di lavoratori costerebbe ai datori di lavori 6,7 miliardi di euro all'anno. Ma ci guadagnerebbe lo Stato, cioè tutti noi"
Di questi 6,7 miliardi, 3,3 miliardi di euro andrebbero allo Stato sotto forma di tasse e verrebbero sottratti di fatto agli "extraprofitti" dei datori di lavoro che usano il lavoro a bassissimo costo, spesso fornito da cooperative e società di servizi, che di fatto rivendono la prestazione di lavoro che ricevono dai lavoratori sottopagati.
E tutto questo in barba alla legislazione che regola il lavoro interinale e alle leggi contro il caporalato.
A questi si aggiungerebbe il risparmio sempre per lo Stato di bonus sociali (gas, luce, acqua atc.) per un valore di almeno 2,5 miliardi di euro.
Una soluzione "posticcia" da parte del Governo come ha fatto per il nuovo Assegno di Inclusione, porterebbe soltanto ad una guerra tra poveri se venisse approvato un reddito minimo solo per poche categorie di lavoratori e con reddito annuo al di sotto dei 15 mila euro lordi all'anno.
Anche la raccolta di firme delle opposizioni (tutte tranne Italia Viva) per una proposta di legge che probabilmente verrà rimandata alle calende greche non cambierà la condizione dei lavoratori.
Non sarebbe stato più incisiva una raccolta di firme per un referendum abrogativo, magari per rendere permanente l'ennesimo bonus sulla busta paga?
Un segnale forte da mandare al Governo.
(foto: logo) (15/08/2023)
Aggiornamento: Secondo un documento del CNEL e da come è stato riportato da alcuni giornali, il Governo sarebbe intenzionato ad applicare il salario minimo ad una platea molto piccola di lavoratori, circa 60 mila tra settore vigilanza, pulizie e assistenza anziani. Continua la guerra ai poveri del Governo Meloni?
(17/08/2023)
Aggiornamento: Il Movimento 5 Stelle sta raccogliendo le firme per la proposta di legge sul Salario Minimo. Trovate qui il link per sottoscriverlo con lo SPID.
(06/08/2024)