ANTIPOLITICA - Altri 4 miliardi di euro di aumenti dai carburanti

 "Dopo taglio e cancellazione del reddito di cittadinanza, opposizione al salario minimo ora ci pensano le accise sulla benzina ad aumentare le tasse di altri 4 miliardi in poche settimane"

Continua la guerra ai poveri! Dopo aver ridotto o annullato il reddito di cittadinanza con un risparmio di  1,5 miliardi di euro all'anno tolto ai meno abbienti e rinunciato all'applicazione del salario minimo per 3,5 milioni di lavoratori sottopagati perdendo 6 miliardi di euro all'anno tra minori tasse e maggiori sussidi, ora è la volta delle accise sulla benzina che dovevano essere cancellate come promesso in campagna elettorale.

Nonostante la riduzione del prezzo del petrolio che ha ridotto il costo di produzione dei carburanti, ha continuato a salire il prezzo della benzina per il consumatore.

Sono rimaste e aumentate le accise sulla benzina (che notoriamente aumenta d'estate con le vacanze!) che purtroppo, secondo il Governo, non possono essere ridotte.

Il prelievo ad oggi ammonta a 4 miliardi di euro e dovrebbe essere utilizzato nella prossima legge di bilancio.

Intanto i minori incassi, i condoni e la maggiore spesa pubblica hanno portato il debito pubblico a 2.853 miliardi di euro, con un aumento mensile di 28 miliardi. A questo di aggiunge un calo del PIL dello 0,3% (circa 6 miliardi di euro - circa 3 miliardi di euro di tasse).

Un bilancio negativo di 3,5 miliardi di euro che porterà a un inverno di rincari che si abbatterà su tutti e soprattutto sui più poveri, che aumenteranno inesorabilmente di numero.

(foto: pixabay) (19/08/2023)