"Bavaglio ai giornalisti e divieto ad essere informati dei cittadini con la nuova disposizione che vieta la pubblicazione delle ordinanze di arresto fino alla prima udienza"
Questo l'emendamento alla legge di delegazione europea votato dai partiti di Governo Fratelli D'Italia, Forza Italia e Lega oltre ad Azione e Italia Viva e +Europa.
La norma serve per dare attuazione alla direttiva direttiva Ue del 2016 sulla presunzione di innocenza.
In questo modo non si potrà più sapere per quale motivo un presunto innocente è agli arresti domiciliari o le motivazioni di una carcerazione preventiva (pensate ai reati di mafia o terrorismo) prima della fine dell'udienza preliminare.
Né il presunto innocente potrà avvisare la stampa se si ritiene recluso ingiustamente non potendosi pubblicare alcuna informazione dei motivi dell'arresto.
(foto: pixabay) (20/12/2023)